mercoledì

Chiamami, se vuoi, psicopatico VII

L'acqua scarseggia, te l'ho gia' detto.
E questo qui, un ragazzo con due cappotti, uno indossato sull'altro, si mette a sparare alla bottiglie d'acqua.
Mette le bottiglie in mezzo alla strada, si allontana di un centinaio di metri, e poi le colpisce una a una con un fucile di precisione.
Che in questo modo si sprechi l'acqua non mi da' assolutamente fastidio: in questo nuovo mondo e' gia' tanto se riesci a sopravvivere fino a dopodomani.
Cosi' sono stato a guardarlo tutto il pomeriggio.
Una mira invidiabile. Una precisione assoluta. O quasi. Al primo errore l'ho ucciso.

La Mano Negra


Te lo racconto perche' tu ti faccia un'idea di come funziona il reclutamento.
Ci sono molte vie in discesa nella Citta' del Ghiaccio.
C'era una banda, nel senso classico del termine, di adolescenti che scendevano all'improvviso da quelle strade, con ogni tipo di mezzo leggero con ruote che ti possa immaginare : skate (anche con ruote di diversa misura), roller (anche senza ruote), slitte da neve (il terreno e' asfaltato), e molte altre cose piu' ingegnose e meno efficaci.
Vedendoli arrivare, quasi tutti scappavano; quelli che non ce la facevano, di solito, venivano prima travolti e poi derubati e spogliati completamente.
La banda viveva in una baracca fuori dalla citta'.
Ieri Gabriel li ha fermati, ha parlato per un minuto e li ha reclutati. Adesso sono la nuova polizia della citta'.
Gabriel, te l'ho gia' spiegato, non ha molta fantasia: gli ha detto che si possono trasferire in una vecchia caserma di polizia che sta in centro.

sabato

scienziato di strada


Non te l'avevo detto, ma ne avevo gia' sentito parlare.
Oggi l'ho visto. Si chiama Emilio Attili.
E' una via di mezzo tra un artista di strada e uno scienziato.
Quasi tutti i giorni, si mette all'angolo di una strada e spiega ai passanti tecniche, invenzioni o metodi per vivere meglio. A volte fa dimostrazioni pratiche o si aiuta nella spiegazione usando una lavagna.
Oggi ha spiegato come un Motore Stirling, se azionato al contrario, produce un effetto refrigerante. E che puo' funzionare collegato ad un mulino ad acqua o addirittura puo' funzionare a pedali.
Alla fine della sua lezione, prima di andarsene, si ferma qualche minuto aspettando la riconoscenza dei passanti.
Io gli ho regalato una penna.

lunedì

Lara Croft

Sul ciglio della strada, seduta a fumare come in un Bmovie, incontriamo Lara Croft.
Non solo le assomiglia, ma dice di chiamarsi proprio Lara Croft. Anfibi neri vecchi di qualche decennio, due fionde infilate nelle fondine, un pezzo di stoffa che fa le veci di un paio di pantaloncini corti, una roba addosso che un po' di sforzo potrebbe essere una tshirt, e due, chiamiamoli cosi', coltelli, infilati nei calzettoni.
Non sembra pericolosa.
Ci fermiamo e ci fa capire che la tomba-trappola che abbiamo visto e' sua. L'ha costruita lei che si definisce letteralmente una cacciatrice di esseri umani.
Mentre lei continua a fumare seduta nello stesso posto, riaccendo il motore del bus senza fare scatti bruschi e ce ne andiamo senza salutare.

sabato

cimitero 2




Siamo tornati indietro. Alla tomba-trappola.
Traipol, con l'aiuto di Soledad, ha voluto piantare un alberello di papaya ad alcuni metri dal cancello.
Lui la chiama papaya, ed effettivamente ne ha la forma e il colore, ma con tutte le alchimie e gli innesti che ha fatto con i suoi semi, io quei frutti non li darei da mangiare neanche al morto.

Hanno fatto il tutto molto velocemente e poi siamo corsi via, perche' in lontananza si vedeva arrivare qualcuno ed avevano tutta l'aria di essere i costruttori della trappola.

venerdì

cimitero

All'esterno della Muraglia qualcuno apparentemente ha costruito una tomba che ha circondato con una cancellata.
Qualcosa mi sfugge. Sembra impossibile proteggerla in un mondo di saccheggi e violenze gratuite. Perche' l'hanno fatta qui?
E oltretutto non si trova vicino alla citta': e' in punto abbastanza isolato.
La osservo e , credimi, non capisco.
Dopo un po', Traipol, che mi stava osservando con il sorriso della superiorita' intellettuale, mi spiega che e' una trappola per umani.
E' lo stesso identico concetto di una vecchia trappola per topi, ma molto piu' grande perche' e' costruita con l'obiettivo di far fuori gli esseri umani. Uno entra per curiosita', per vandalismo o per perversione e, scattata la trappola, non ne esce piu'.
Continuo a osservarla e , forse, avrei preferito non capire.
L'esca e' la tomba stessa: e' una tomba e contemporaneamente un'esca.

domenica

religioni

Immaginati in un periodo post apocalittico cosa e' successo al rapporto tra uomo e religione.
Il numero di religioni e di sette e' diventato praticamente infinito o, quanto meno, ogni giorno ne scopro di nuove.
Ognuno ha, almeno, un suo piccolo misticismo.
Vedo venerare ogni tipo di oggetto, cosa, concetto, essere vivente. Ed ogni gruppo ha i suoi simboli e le sue liturgie.
E pensare che, prima, mi davano fastidio anche solo gli europei che andavano a yoga.