lunedì

Lara Croft

Sul ciglio della strada, seduta a fumare come in un Bmovie, incontriamo Lara Croft.
Non solo le assomiglia, ma dice di chiamarsi proprio Lara Croft. Anfibi neri vecchi di qualche decennio, due fionde infilate nelle fondine, un pezzo di stoffa che fa le veci di un paio di pantaloncini corti, una roba addosso che un po' di sforzo potrebbe essere una tshirt, e due, chiamiamoli cosi', coltelli, infilati nei calzettoni.
Non sembra pericolosa.
Ci fermiamo e ci fa capire che la tomba-trappola che abbiamo visto e' sua. L'ha costruita lei che si definisce letteralmente una cacciatrice di esseri umani.
Mentre lei continua a fumare seduta nello stesso posto, riaccendo il motore del bus senza fare scatti bruschi e ce ne andiamo senza salutare.

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